Alcuni scienziati si dicono d’accordo con questo approccio. Other areas surrounding Vesuvio are designated as the “Zona Gialla” or Yellow Zone and “Zona Blu” or Blue Zone. Tuttavia, alcuni ricercatori sostengono che il piano ignori importanti aspetti scientifici. Tuttavia, nel 2003 il piano è stato rivisto, includendo nella zona rossa i quartieri orientali di Napoli e riducendo i tempi di evacuazione da due settimane a 72 ore, prendendo atto che i tempi di preavviso prima dell’eruzione possono essere molto ridotti. La zona gialla interessa comuni delle province di Napoli, Avellino, Benevento e Salerno. “Questo è il motivo per cui il Vesuvio è il vulcano più pericoloso al mondo”. I Colossi farmaceutici privati quotati in borsa ovviamente! La Rete Sismica Permanente del Vesuvio è mostrata in Figura 1.1. Ma uno studio condotto nel 2006 da Giuseppe Mastrolorenzo dell’Osservatorio Vesuviano e Michael Sheridan dell’Università di Buffalo, ha rivelato uno scoppio molto più massiccio, avvenuto 3800 anni fa, in piena età del bronzo. Continuando a navigare si considera accettato il loro utilizzo. Il territorio viene progressivamente presidiato dai soccorritori. È una condizione di, http://www.blueplanetheart.it/2017/05/se-avvenisse-uneruzione-del-vesuvio-cosa-dovremmo-aspettarci/, Piano di Emergenza Nazionale per il Vesuvio, Donald Trump lascia la Casa Bianca con la “Valigetta Atomica”: scenario senza precedenti nel giorno di Biden. L'area intorno al vulcano è distinta in 16 settori: per ognuno è indicata la probabilità che la direzione del vento vi porti il deposito di ricaduta. Prefazione del Dott. Una completa evacuazione di Napoli, con i suoi 3 milioni di residenti, “sarebbe impossibile da gestire”. Dai ghiacciai delle montagne più alte giù giù fino al caldissimo centro della Terra, eccoci in un avventuroso viaggio alla scoperta di vulcani, terremoti, tsunami…. Ho avuto almeno trenta positivi sintomatici, sono tutti guariti con aspirine, cortisone e idrossiclorochina. Ma il peggio ancora dovrebbe avvenire. Infine, la zona blu, il cui rischio è determinato da inondazioni e colate di fango provocate dall’eruzione, sarebbe evacuata secondo lo stesso piano. In questa fase, qualora la Commissione Grandi Rischi, in base all'evolversi della situazione, ritenesse che l'attività del vulcano è rientrata al di sotto della fase di preallarme, il Dipartimento della Protezione Civile dichiara il ritorno alla fase di attenzione. ★ Scopri tanti nuovi prodotti naturali e biologici per Anima, Corpo, Mente e Spirito... ★. Giuseppe Di Bella, Un manuale essenziale per lo studio e la pratica, 21 giorni per trasformare la propria vita in un successo con la pratica di Ho'hoponopono, Come far fluire il Chi nel vostro corpo per tutto il giorno e mantenerlo in salute, 101 racconti di guarigione e di ispirazione, Imparare a unirsi piuttosto che combattersi. Se desideri comprare un libro o un prodotto BIO, prova ad entrare nel sito del nostro partner, Conoscenze al Confine è un sito web libero dalle catene del sistema. La città di Napoli è stata esclusa da tutte le zone di pericolo dato che il vento soffia prevalentemente verso est, spingendo la cenere lontano dalla città. ZONA GIALLA. B. In Russia, il canale televisivo +1 ha presentato un servizio sul caso di Sergej Ponomarenko, nel documentario Time Traveler, dove è stato riferito che il 23 aprile 2006, un uomo di 25 anni era disorientato e camminava senza méta con una macchina fotografica in mano per le strade di Kiev, in Ucraina. E ora il servizio meteorologico ha registrato più di 10.000 scosse in una settimana … vai all'articolo →, Generale Portolano: “Pronti a Vaccinazione porta a porta”, Generale Portolano: "Potremmo anche supportare l'attività di vaccinazione nelle scuole, negli uffici, e dove sarà necessario su tutto il territorio nazionale". Fase di attenzione. Per appurarlo basta osservare gli andamenti borsistici. Fonte: http://www.blueplanetheart.it/2017/05/se-avvenisse-uneruzione-del-vesuvio-cosa-dovremmo-aspettarci/, L'agire della moralità umana sulla natura. I flussi piroclastici, infatti, potrebbero minacciare diversi comuni attualmente non compresi nella zona rossa anche con un eruzione di dimensioni intermedie. Molte sono in ospedale, otto di loro sono attualmente in condizioni critiche. Maggiore sarà la conoscenza dei comportamenti da tenere, dei percorsi da seguire e dei luoghi da raggiungere da parte della popolazione coinvolta nell’emergenza, maggiore sarà l’evoluzione del piano verso una forma organizzativa dei soccorsi più snella. La protezione civile, fin dai primi momenti e nel corso dell’intera emergenza, informerà puntualmente e tempestivamente la popolazione su quanto avviene e contestualmente metterà in atto tutte le misure e gli interventi necessari per salvaguardare la vita ed i beni nelle aree a rischio. Infine, la zona blu, il cui rischio è determinato da inondazioni e colate di fango provocate dall’eruzione, sarebbe evacuata secondo lo stesso piano. Cemento vista Vesuvio Il silenzio del Vesuvio dal 1944 ha incrementato, a partire … Tra i vari luoghi della Terra, Napoli e la sua provincia si distinguono come particolarmente vulnerabili, con una popolazione di 3 milioni di abitanti che vive all’ombra del Vesuvio. Sono solo uno che ha dei dubbi, che si fa delle domande. Come abbiamo visto, il periodo di attesa tra la registrazione dei primi fenomeni precursori e l’eruzione, nonché quello tra l’evacuazione e l’eruzione stessa potrebbe durare anche dei mesi. Clicca qui per istruzioni su come abilitare Javascript nel tuo browser. Ci si scotta se si cammina su un geyser? A parlarci, senza mascherina, è il dottor Luca Graziani, nel suo ambulatorio di via Carso, a Ravenna. “Il guaio è che nessuno sarebbe in grado di dire quanto tempo possa durare, che tipo di eruzione aspettarsi o come l’evento potrebbe evolvere”. Questi fenomeni sono attesi nella zona blu che include 14 Comuni della Provincia di Napoli, per un totale di 180 mila abitanti. Dopo 17 anni e più dall’emanazione della legge 21/2003 sulla zona rossa ad alto rischio vulcanico in Campania, è il caso di fare il punto della sua applicazione. Andrea Tipo: Zona rossa... 2 Che il Vesuvio fosse un vulcano dormiente, ma non definitivamente spento, lo si sapeva. Il Blu Vesuvio dista 2,7 km da Via Chiaia e 2,8 km da San Gregorio Armeno. Molto presto, valanghe di cenere incandescente, pomici e gas precipiterebebro lungo i pendii del Vesuvio, polverizzando edifici e seppellendo tutto ciò che incontrerebbero sul loro cammino. Per molti anni, i ricercatori hanno ritenuto che l’eruzione del Vesuvio più imponente e distruttiva era stata quella del 79 d.C., quando le città di Ercolano e Pompei furono completamente cancellate. In questa fase la gestione di eventuali interventi è affidata al Centro Coordinamento Soccorsi (Ccs) istituito presso la Prefettura di Napoli. Grandi teste, altrettanto toste: quelle di donne e di uomini che dedicano la loro vita alla ricerca e al sapere. In alcune regioni, la terra si sta gonfiando di quattro millimetri al giorno. Questo sito utilizza cookies tecnici, cookie analytics e cookie di terze parti (altri siti e piattaforme web) per la personalizzazione della home page, il monitoraggio delle visite al sito, la condivisione dei contenuti sui social network, la compilazione automatica di moduli e/o la visualizzazione di contenuti multimediali. In questa fase il controllo delle operazioni passa al livello nazionale, viene dichiarato lo stato di emergenza, nominato un Commissario delegato, convocato il Comitato Operativo della Protezione Civile. E in generale sono servite soprattutto ad arricchire qualcuno. Così Radio Savana su Twitter … vai all'articolo →, L’ “Euro Digitale” sta arrivando: i Pericoli per le Persone e per il Sistema Finanziario. www.protezionecivile.gov.it è il sito istituzionale del Dipartimento della Protezione Civile - Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tuttavia, non tutti sono d’accordo con questo tipo di approccio. Devono comunque seguire le indicazioni del Piano d'emergenza del comune di appartenenza - redatto in conformità al Piano nazionale - per quanto riguarda le vie di allontanamento da seguire, al fine di consentire il più agevole deflusso della circolazione ed evitare intralcio ai soccorritori. “Non si può scommettere tutto sul peggiore dei casi in assoluto. La zona "blu" è una parte della zona gialla dove, oltre alla caduta di cenere, si prevedono fenomeni di allagamento e frane. Qui a Grindavik si è avvertito chiaramente. Fonti dell’Osservatorio Vesuviano interpretano questo dato come movimenti della camera magmatica che potrebbe produrre esplosioni pliniane su larga scala. Per questo motivo, in caso di avvisaglie che segnalino la ripresa dell’attività vulcanica, i ricercatori raccomandano la completa evacuazione di una zona con almeno un raggio di 20 km intorno al Vesuvio. Save my name, email, and site URL in my browser for next time I post a comment. Viaggio nel sottosuolo da Torino a Palermo, Scaramanzia & archeologia - Storie di piccoli furti e pentimenti dal mondo. “Una crisi potrebbe cominciare anche oggi”, spiega Mastrolorenzo. Siamo andati nelle Rsa, negli ospedali civili. In due mesi di inoculazioni a tappeto con il vaccino di Pfizer, Israele è riuscito a raddoppiare il numero di morti che aveva accumulato nei precedenti dieci mesi di pandemia. Al momento, i ricercatori sono impegnati a elaborare modelli di tipo probabilistico, i quali sembrano l’unica via da seguire per apportare migliorie al Piano Nazionale. Fu arrestato e portato in una clinica psichiatrica. Sul territorio saranno già attivi i Centri Operativi Misti (Com) previsti dal Piano nazionale d'emergenza, per coordinare le attività a livello locale. Le forze dell'ordine e i soccorritori si posizionano sul territorio secondo piani prestabiliti. La rapidità con la quale si sviluppano tali fenomeni, associata al loro potenziale distruttivo, non consente però di attendere l'inizio dell'eruzione per mettere in atto le misure preventive. Le variazioni osservate in questa fase comunque, non sono necessariamente indicative dell'approssimarsi di un'eruzione e tutto potrebbe tranquillamente ritornare alla normalità, pertanto non è previsto alcun coinvolgimento diretto della popolazione. Il piano nazionale di emergenza per difendere gli abitanti dell'area vesuviana da una possibile eruzione ha come scenario di riferimento l'evento esplosivo del 1631. Il livello di base è quello attuale: uno stato di attività caratterizzato da assenza di deformazioni del suolo, bassa sismicità, assenza di significative variazioni del campo di gravità, valori costanti di temperatura e di composizione dei gas fumarolici. Note: Our pastas are available with bolognese, marinara, puttanesca or aglio e olio. 1998 nell’area di Sarno-Quindici, a est del Vesuvio (). La zona gialla comprende 96 Comuni delle Province di Napoli, Avellino, Benevento e Salerno per un totale di circa 1.100 kmq e 1.100.000 abitanti. Due poliziotti gli chiesero dunque di identificarsi. Queste parole ti fanno onore. Poi, i detriti incandescenti comincerebbero a cadere a terra, rendendo le acque bollenti e ricoprendo il terreno di uno spesso strato di cenere. E' importante tenere presente che l'eruzione del Vesuvio non sarà improvvisa, ma sarà preceduta da una serie di fenomeni precursori identificabili già diverso tempo prima poichè monitorati dalla sezione di Napoli dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Ingv, che controlla lo stato del vulcano 24 ore su 24. Le operazioni avranno luogo durante la fase di evento in corso con l’accoglienza in strutture fisse della stessa regione Campania. Questo è il motivo per cui non è necessario né opportuno allontanare al di fuori della Regione la popolazione della zona gialla. Qualora invece l'eruzione avesse luogo, la zona rossa sarebbe già completamente sgomberata. La zona rossa comprende 18 comuni per un totale di circa 200kmq di estensione e poco meno di 550mila abitanti. I dati dei morti non sono chiari, senza autopsie". In questa fase anche la popolazione viene coinvolta: coloro che vogliono allontanarsi, possono farlo tranquillamente, senza il timore di lasciare incustodite le proprie case, in quanto è già attivo un presidio di vigilanza. Il gigante non rimarrà addormentato per sempre. Un cammino individuale e sociale insieme.... Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Le Commissioni che dal 1991 elaborano ed aggiornano la pianificazione di emergenza nell’area vesuviana sono istituite dal Dipartimento della Protezione Civile. Purtroppo le ascolteranno in pochi perché la storia è scritta dai vincitori con il…, Perché non si può condividere? La “zona rossa” è l’area per cui l’evacuazione preventiva è l’unica misura di salvaguardia della popolazione.A differenza di quella individuata nel Piano del 2001, la nuova zona rossa comprende oltre ad un’area esposta all’invasione di flussi piroclastici, definita “zona … L'eruzione, infatti, provoca anche forti piogge per via della condensazione dei vapori. I residenti delle zone a rischio possono raggiungere una propria sistemazione autonoma. Ci siamo così ritrovati, per il necessario e inevitabile ricambio generazionale, ad avere un'intera classe dirigente che è stata formata alla scuola del libero pensiero, all'ideologia massonica, all'indifferentismo religioso, alla laicità dello Stato e alla conseguente crisi morale del Paese … vai all'articolo →, Lamorgese fa arrestare artista di strada a Sanremo: cantava senza mascherina! Devono inoltre comunicare al Sindaco la loro decisione e i dati della località dove andranno a stabilirsi. Lungo le direttrici principali di allontanamento vengono allestite aree informative e di prima assistenza - info-point - dove i cittadini possono trovare informazioni e un eventuale supporto logistico e sanitario. Da quest'incontro di cervelli nasce Teste Toste! I liberi pensatori, sino al secolo scorso, potevano propagandare le proprie idee intrise di principi massonici e di retorica perché il corpo sociale non era liberale; potevano mandare a morire in guerra milioni di giovani vite, in nome di ideali legati ad un mondo essenzialmente cristiano, anzi profondamente cattolico e romano: quel mondo in cui i nostri soldati al fronte recitavano il Rosario, pregando per i propri cari e per la cara Italia, terra benedetta dalla Provvidenza, culla della civiltà e sede del Papato. Le amministrazioni locali, invece, si affidano al “Piano di Emergenza Nazionale per il Vesuvio” elaborato nel 1995 sulla base di uno scenario di dimensioni intermedie, simile all’eruzione avvenuta nel 1631. "Non sono né un 'no vax' né un negazionista. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Lavorai in vari ristoranti, sia come cameriere, successivamente come maitre de salle, poi manager. il Vesuvio. Fase di preallarme. Da dove viene la sabbia? ARTE – Chiusure di musei e teatri (come la zona gialla e rossa, non cambia nulla).. SCUOLA – Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di usi di … Il nome “Conoscenze al Confine” indica il muro interiore che siamo chiamati ad abbattere, permettendoci di vedere nell’altro un amico, anche quando i pensieri espressi appaiano molto diversi. Cosa succede in caso di eruzione in corso. La terraferma è davvero ferma? Il piano nazionale di emergenza, sulla base dei fenomeni precursori attesi, individua quattro livelli di allerta successivi: base, attenzione, preallarme, allarme, ai quali corrispondono fasi operative successive, che scandiscono i tempi degli interventi di protezione civile per mettere in sicurezza la popolazione e il territorio. SIGNORE GESU’ ABBI…, Anche io vorrei un aiuto in merito, visto che mi trovo perseguitato da una banca,e non so come muovermi ,…, Bravissimo. Corrisponde infatti alla "conca di Nola" che, per le sue caratteristiche idrogeologiche, potrebbe essere … All’epoca l’evento sub-pliniano uccise circa 6 mila persone, ma interessò una superficie molto più piccola rispetto alle precedenti eruzioni pliniane. Le avvisaglie di una nuova attività del Vesuvio potrebbero durare da settimane a anni prima dell’eruzione vera e propria, ma potrebbe anche passare pochissimo tempo dagli avvertimenti all’eruzione stessa. Sempre nell’Upper East Side di Manhattan. Bisogna ridurre il rischio in modo razionale”, spiega Warner Marzocchi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma. Fase di allarme. Chi aveva puntato i propri investimenti, per fare un esempio, su trasporti aerei o aziende che fondano la propria attività sul turismo (migliaia i voli cancellati), sono indotti a venderle e comprare azioni di istituti che mostrano di impegnarsi nel settore della ricerca di vaccini contro il virus. Il Piano è costantemente aggiornato per tener conto dei progressi nelle conoscenze scientifiche, ma anche dei continui cambiamenti dell’assetto urbanistico e della densità abitativa di una delle aree più popolate del mondo. Un caso straordinario corredato di documenti e fotografie, oltre all'analisi dello psicologo Parlo Kutrikov e dell'esperto di sviluppo fotografico Vadim Posner. And now it has earned the prestigious “Ospitalit à Italiana – Quality Approved” … Solo il 5,5% ha più di 60 anni. L'intervista qui sotto riportata è stata registrata alle 12:31 del 23 aprile 2006: … vai all'articolo →, Il Dottore che non mette la mascherina: “Non mi vaccino, il Covid si può curare”, di Luca Manservisi Luca Graziani è anche medico iperbarico: "Il miglior antivirale è l'ossigeno, fatecelo respirare. La zona blu ricade all'interno della zona gialla, ma è soggetta ad un agente di pericolosità ulteriore. La città di Napoli è stata esclusa da tutte le zone di … Anche per la zona blu la strategia prevede l’allontanamento della popolazione ad evento in corso. INGV/Osservatorio Vesuviano – Bollettino di Sorveglianza Vesuvio – Novembre 2020 6 Figura 1.8 – Frequenza di accadimento dei terremoti registrati dal 1972 alla Stazione OVO (in blu) e dal 1999 alla … Pertanto il Piano nazionale di emergenza prevede che la zona rossa venga completamente evacuata prima dell'inizio dell'eruzione. In Israele, i casi di Covid-19 nei neonati hanno avuto un picco significativo del 1300% (da 400 casi nei bambini sotto i due anni il 20 novembre a 5.800 nel febbraio 2021). Il pericolo nella zona gialla, invece, è principalmente determinato dalla caduta di cenere e piccole rocce. Da allora, la terra nel sud-ovest dell'isola non ha smesso di tremare". Lavorai con lui per alcuni mesi, tentato di muovere i primi passi nel settore della ristorazione. La zona blu ricade all'interno della zona gialla, ma è soggetta ad un agente di pericolosità ulteriore. COSA SUCCEDE IN CASO DI ERUZIONE IN CORSO. "L'operazione Eos, naturale evoluzione dell'Operazione Igea, disciplina proprio il 'piano di vaccinazione nazionale'. Consumazione in bar e ristoranti dalle 5 alle 18. Corrisponde infatti alla "conca di Nola" che, per le sue caratteristiche idrogeologiche, potrebbe essere … Discarica velenosa alle porte del Vesuvio: sequestro ad opera di carabinieri e polizia municipale. Questo vuol dire che gli esperti ritengono ormai quasi certa l'eruzione, la quale potrebbe verificarsi nell'arco di alcune settimane. Paura che verrà censurato anche Viganò? Si chiamava Sergej Ponomarenko. Corrisponde infatti alla "conca di Nola" che, per le sue caratteristiche idrogeologiche, potrebbe essere soggetta a inondazioni e alluvionamenti oltre che alla ricaduta di ceneri e lapilli. In Israele, i casi di Covid-19, in rapporto alla popolazione, hanno avuto un'impennata ed erano tra i più alti al mondo (se non i più alti) durante il primo mese della "vittoriosa" campagna di vaccinazione di massa. La zona blu ricade all'interno della zona gialla, ma è soggetta ad un agente di pericolosità ulteriore. ERCOLANO. Il primo evento sarebbe un immenso boato prodotto da un’esplosione talmente forte da scagliare una colonna di cenere e pietre alta 40 km, tanto da raggiungere la stratosfera. Al momento di scrivere questo articolo, il 75,4% dei nuovi casi di Covid-19 in Israele ha meno di 39 anni. Elaborato dalla comunità scientifica, individua tre aree a diversa pericolosità definite: zona rossa, zona gialla e zona blu. Contenuti testuali, multimediali e dati aggregati su questo sito sono tutelati dalla licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License. Diversamente da quanto accade per la zona rossa però, i fenomeni attesi nella zona gialla non costituiscono un pericolo immediato per la popolazione ed è necessario che trascorra un certo intervallo di tempo prima che il materiale ricaduto si accumuli sulle coperture degli edifici fino a provocare eventuali cedimenti delle strutture. Zona Gialla. La città di Napoli è stata esclusa da tutte le … La condivisione sui social non è disponibile per il mancato. “Ma anche pochi centimetri sarebbero stati sufficienti a causare la morte di tutti”. 1991 Prima Commissione - linee guida per la valutazione del rischio connesso ad un’eruzione in area Vesuviana, 1993 Seconda Commissione - Piano nazionale di emergenza per l’area vesuviana, 1995 Prima versione del Piano nazionale di emergenza, 2003 Nomina dell’attuale Commissione per l’aggiornamento continuo del Piano. POVERA ITALIA! Ufficio Territoriale di Governo di Napoli, Avellino, Benevento, Salerno; Provincia di Napoli, Avellino, Benevento, Salerno; Azienda Nazionale Autonoma delle Strade, Anas; Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, Enac; Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca scientifica; Ministero dell'Interno - Pubblica Sicurezza; Ministero dell'Interno - Vigili del Fuoco. Quanto proposto non è la tragica trama di un film catastrofico, ma lo scenario descritto in un articolo comparso su Nature a firma di Katherine Barnes. L'inchiesta indica che in qualche modo quest'uomo aveva viaggiato dal passato saltando nel futuro, mezzo secolo dopo, probabilmente per la presenza di un UFO. Il Parco nazionale del Vesuvio è nato il 5 giugno 1995 per il grande interesse geologico, biologico e storico che il suo territorio rappresenta. Questa zona di Napoli è una delle preferite dai nostri ospiti, … Situated in Naples, 400 metres from Piazza Plebiscito, Vesuvio Blu features accommodation with a shared lounge, free WiFi and a shared kitchen. Al verificarsi di variazioni significative dei parametri fisico-chimici del vulcano, è previsto che l'Osservatorio Vesuviano informi il Dipartimento della Protezione Civile che, consultati i massimi esperti del settore riuniti nella Commissione Nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi, stabilisce l'eventuale passaggio alla fase di attenzione. Così come le usano i cittadini, le mascherine sono solo una fonte d'infezione. La popolazione può raggiungere una propria sistemazione autonoma o le aree di prima accoglienza fuori dalla zona a rischio - strutture individuate dalla regione Campania e nelle regioni limitrofe- utilizzando la propria autovettura o i mezzi pubblici su gomma messi a disposizione dalla protezione civile. E su richiesta del ministero della Salute, potremmo anche supportare l'attività di vaccinazione nelle scuole, negli uffici, e dove sarà necessario … vai all'articolo →, C.M.Viganò: Draghi rappresenta la Quintessenza del Nuovo Ordine Mondiale, di Marco Tosatti Pubblichiamo con molto piacere questa riflessione dell'arcivescovo Carlo Maria Viganò sulla situazione attuale. For more information see our. Anche in questo caso, qualora la situazione dovesse rientrare, il Dipartimento della Protezione Civile dichiara terminata la fase di allarme per tornare alla fase di preallarme. Si tratta di un'area fortemente urbanizzata e densamente popolata in cui vivono più di 550mila persone. Dalle 18 alle 22 permesso solo asporto di cibi e bevande dai locali con cucina. mi è sucesso anche a me di vedere una sagoma vicino al letto…poi mi perseguita il numero 17 non so…, è la domanda che volevo porre anche io…sarebbe veramente interessante sapere che fine ha fatto questa famosa poltrona…anche se è…, 0gni giorno della nostra vita è già un miracolo, vai su telegram al gruppo OPPT resolution e cerca di Barbara Banco o sul sito noièiosono.com e troverai l’aiuto che…, … appunto… la più alta carica dello Stato TACE… MA IN QUALI MANI SIAMO FINITI!!! L’obiettivo principale del Piano è quello di salvaguardare la vita della popolazione che vive alle sue falde. Studi recenti, però, suggeriscono che il Vesuvio potrebbe essere diventato più pericoloso di quanto precedente ipotizzato, suscitando un acceso dibattito sul rischio e l’entità delle eruzioni future. Per poter postare commenti, assicurati di avere Javascript abilitato e i cookies abilitati, poi ricarica la pagina. Ciascuno dei 18 Comuni dell’area vesuviana è gemellato con una regione italiana deputata ad ospitare la popolazione della zona rossa a lungo termine. Vietato consumare … Gli abitanti del settore della zona gialla interessato dalla ricaduta di particelle vengono ospitati temporaneamente in strutture di accoglienza nella Regione Campania, mentre la comunità scientifica segue costantemente l'evolversi dell'eruzione fino al suo completo esaurimento. La zona rossa, quella più vicina al vulcano, è considerata la più interessata ai flussi piroclastici, tanto che il piano prevede l’evacuazione di tutti i 600 mila residenti prima dell’eruzione. Per questi motivi, secondo i ricercatori dell’Osservatorio Vesuviano, il piano andrebbe improntato sul peggiore degli scenari possibili. La ricaduta di particelle, inoltre, può causare problemi alle vie respiratorie, in particolare in soggetti predisposti non adeguatamente protetti, danni alle coltivazioni e problemi alla circolazione aerea, ferroviaria e stradale. La Commissione per l’aggiornamento del Piano nazionale di emergenza dell’area vesuviana coinvolge vari enti: Le Commissioni che dal 1991 elaborano ed aggiornano la pianificazione di emergenza nell'area vesuviana sono istituite dal Dipartimento della Protezione Civile. L’incredibile Caso di Sergej Ponomarenko, Viaggiatore nel tempo, di Roccoblogger Nel 2006, un uomo di nome Sergej Ponomarenko stava vagando per Kiev, indossava uno strano vestito e aveva una vecchia macchina fotografica in mano come un turista. “Noi, semplicemente, non abbiamo idea di come funzioni il vulcano”. Zona Blu La zona blu ricade all'interno della zona gialla, ma è … C. turismo, servizi e moda. Le scansioni hanno rivelato un insolito livello sismico a circa 8-10 km di profondità. La zona rossa è l'area immediatamente circostante il vulcano, ed è quella a maggiore pericolosità in quanto potenzialmente soggetta all'invasione dei flussi piroclastici, ossia miscele di gas e materiale solido ad elevata temperatura che, scorrendo lungo le pendici del vulcano ad alta velocità, possono distruggere in breve tempo tutto quanto si trova sul loro cammino. Elaborato dalla comunità scientifica, individua tre aree a diversa pericolosità definite: zona rossa, zona gialla e zona blu.