Fu in quel momento che mi affacciai al corridoio. E quando venne a mancare ci accorgemmo di quanto fosse pesante la sua presenza. A Firenze, Jordan non parlava italiano, non avevamo legato molto. If you were doing an exercise and next to you was a foreign boy, who didn't know his tongue, ran to break the silence by inventing words and making him feel comfortable. Spezia striker Riccardo Saponara composed a moving letter to his previous Fiorentina teammate Davide Astori. Sarà stato un cameriere a cambiare il coperto. Eravamo seduti accanto in sala pranzo, e sai che spesso mi appoggiavo a te come si fa con un fratello maggiore. Nel nome di Davide. C’erano alcuni compagni di squadra, altri della Nazionale, come Daniele De Rossi, e qualche amico. Negli spogliatoi era ancora arrabbiato. Intravidi i suoi piedi, ma non ebbi il coraggio di entrare. Fu speciale anche il primo momento in cui ci guardammo tutti negli occhi. Erano urla di disperazione, incontrollate. Per la pubblicità su questo sito, contattaci, Società editrice © 2021 Il Gazzettino | C.F. Spezia attacker Riccardo Saponara wrote a touching letter to his former Fiorentina teammate Davide Astori. Sono passati tre anni e mi manca la tua spalla. Un tipo strano per il calcio, ma il mio tipo preferito. Alcuni miei compagni erano a terra, pietrificati. Sai che devi ritenerti fortunato? Un mix di tristezza e risonanza mediatica che non ci permise di avere privacy durante l’elaborazione del lutto. Aveva la voce rotta, non riuscivo a comprendere la sua risposta. Drei Jahre ist es her, als Davide Astori im Teamhotel von AC Florenz verstarb. Riccardo Saponara ha scelto Cronache di spogliatoio per scrivere la sua lettera a Davide Astori a tre anni di distanza dalla scomparsa dell'ex capitano. Lì ho capito quello che era successo, al dolore si è aggiunta la consapevolezza che non saremmo stati mai più insieme a guardare quel film o a mangiare in quel ristorante in cui dovevamo andare. Un +39 anonimo dentro a un cellulare. Una sensazione di impotenza, di privazione. Come ripeteva sempre, lui si sentiva un designer che nel tempo libero diventava calciatore. Ecco il testo integrale. Un patto profondo. Era vuoto. L’ho guardato tante volte in questi anni. Parlò anche Milan (Badelj, ndr), e lo fece con un discorso ancor più intimo rispetto a quello che pronunciò durante il funerale di Davide nella Chiesa di Santa Croce. Stava spaccando tutto in camera, era in preda al raptus di chi non accetterà mai quella sentenza. Seguirono ore di silenzio, rientrammo a Firenze e i tifosi ci riservarono un lungo applauso, che risuonava in un silenzio composto da commozione e rispetto. A volte rileggo quel messaggio che mi inviasti durante il tragitto verso lo stadio: “Stai andando bene, stai crescendo. Mi hai sempre dimostrato cosa significasse per te essere un amico, nei piccoli gesti quotidiani. The tragedy prompted teammate Riccardo Saponara to post emotional message. Così Riccardo Saponara ha deciso di ricordare Davide Astori, suo ex compagno di squadra alla Fiorentina e … Sapevi motivare, sapevi riprendere, sapevi quando arrabbiarti, sapevi quando scherzare, e come farlo. In quella squadra così multietnica, lo spogliatoio non si era amalgamato automaticamente all’inizio. Un mese fa ho incontrato Veretout, l’ho affrontato due volte in pochi giorni. Press.. Mi ero scaricato a livello nervoso. E così sarà per sempre. Solo quando perdi qualcosa ti accorgi del suo reale valore, è vero, ma la sua forza era indiscutibile. Era questione di ore. Accadde quando entrai in sala pranzo, mi sedetti e al suo posto non c’era nessuno. Le sue doti umane erano innate. Lettera straziante di Saponara: "Astori, esci da quella maledetta stanza" Il fischio finale fu una liberazione, la fine di quel calvario durato 7 giorni. Torna in campo e basta”. Fiorentina: tutte le notizie. La mattina scesi per fare colazione. Sapevi motivare, sapevi riprendere, sapevi quando arrabbiarti, sapevi quando scherzare, e come farlo. Mi voltai verso Vincent con gli occhi sbarrati. E lui no, non voleva. Quel martedì fu strano, non saprei come altro definirlo. Allora gli ho detto: “Dai, non fare così. Quello era il mio momento. Una lettera lunga, emozionata ed emozionante. Non c’era cosa che non conoscesse. La noticia de la muerte de Davide Astori ha conmocionado al fútbol italiano. Le motivazioni della condanna a 9 anni: «Sviò indagini e non risarcì», Videoclip della Pluto Gang con assembramenti in centro e una pistola: scoppia la polemica, Zaia: «Policlinico di Padova sia finanziato anche con Recovery Fund». Prima lo facevo con ansia: si vince, si vive bene. Io, te e Marco (Sportiello, ndr) a cazzeggiare. Cosa avresti voluto? Con i tuoi modi, quelli giusti per non creare un precedente. Era il mister. â Asto, La La Land really deserved the Oscarâ . Dialogavamo in modo fluido come due persone che avevano condiviso qualcosa di inscindibile, anche senza parlarsi. Agudelo, un mio compagno che viene dal Sud America come tanti dei nostri amici alla Fiorentina, ha discusso con il mister durante l’allenamento. Oggi non giochi, ma sei sulla strada giusta per tornare al tuo livello. Come quella volta in cui ho firmato con la Fiorentina. La famiglia aveva designato poche persone per un ultimo saluto prima dell’apertura al pubblico. La vita merita di essere vissuta con serenità, comunque vadano le cose. E invece no: tu chiedesti il mio contatto e mi scrivesti subito. Ci ritrovammo due giorni dopo al centro sportivo, dopo il lunedì trascorso a casa per cercare risposte. Cercavano di capire perché la vita era stata così infame. Lo sapevate che non mi piaceva giocarci, vi odiavo quando vi piazzavate davanti a quello schermo a urlare come pazzi incollati a Fifa. Ma fu anche l’inizio di una cavalcata incredibile all’inseguimento della qualificazione all’Europa League dopo una stagione anonima. Mi diressi verso la stanza di Davide. Se stavi facendo un esercizio e accanto a te c’era un ragazzo straniero, che non conosceva la lingua, correva a rompere il silenzio inventandosi parole e facendolo sentire a suo agio. La lettera di Saponara: "Davide, saresti fiero di me" Davide Astori e Riccardo Saponara insieme a Moena durante un ritiro estivo dei viola. Non c’era nessuna spalla sulla quale appoggiare la mia testa. La La Land ha vinto l’Oscar. Quando incontro un mio ex compagno alla Fiorentina è così, nessuno dei due affronta l’argomento. Te lo avevo detto quel giorno: “Guarda che oggi non gioco”. "Non lo so Asto, ma appena esce in Italia ce lo dobbiamo vedere per forza. Così Riccardo Saponara ha deciso di ricordare Davide Astori, suo ex compagno di squadra alla Fiorentina e di cui oggi ricorre il terzo anniversario della morte. Devi ritenerti fortunato, lo avrei voluto incontrare anche io da giovane un allenatore così”. Non l’ultimo. Uno che non ti dice nulla, fa finta di niente, e la domenica ti lascia in panchina senza spiegazioni? La mattina scesi per fare colazione. Come quella volta in cui ho firmato con la Fiorentina. Lì ho capito quello che era successo, al dolore si è aggiunta la consapevolezza che non saremmo stati mai più insieme a guardare quel film o a mangiare in quel ristorante in cui dovevamo andare. Un tipo strano per il calcio, ma il mio tipo preferito. C’erano alcuni compagni di squadra, altri della Nazionale, come Daniele De Rossi, e qualche amico. Milan ci esortò a continuare nel suo ricordo, a riprodurre quei comportamenti che ci aveva insegnato. Ebbi l’opportunità di salutare Davide prima che il feretro venisse chiuso. Come se Davide fosse la lingua universale che ci ha unito per sempre. Riccardo Saponara described the heart-breaking moments after Davide Astori’s death and how their captain is still giving back to his Fiorentina teammates. Chiesa e l'addio alla Viola, l'ira dei tifosi: «Rialziamo il sipario», Moni Ovadia recita un brano di Gigi Proietti per il Mattino, «Con tutto il cuore», Vincenzo Salemme celebra con il cast la fine delle riprese, Via al polo vaccinale a San Giorgio a Cremano: vaccinati i primi ultra ottantenni, Covid a Napoli, positivo sanitario vaccinato a gennaio: «La mascherina ce l’ho cucita addosso, il rischio è sempre dietro l’angolo», Lockdown mirati, zona rossa nazionale nel weekend: verso modifiche al Dpcm. Ebbi l’opportunità di salutare Davide prima che il feretro venisse chiuso. Che vado bene così. Non mi ha risposto. Come un impulso che porta a un netto rifiuto. Se penso alla vita che ti lascia senza lo spazio di recuperare il tempo perduto, penso a La La Land. La stava consumando tre tiri alla volta, in modo nervoso. Nell’abbraccio che ci diamo per salutarci, però, implicitamente ci mettiamo tutto. Giocare quella partita era l’ultimo desiderio di ognuno di noi. Chissà se lo merita davvero”. Urla di rabbia e dolore: “Come cazzo è possibile!!!”. Non mi ha risposto. Jetzt hat sich sein Ex-Kollege Riccardo Saponara in einem emotionalen Brief an ihn gewendet. Fu in quel momento che mi affacciai al corridoio. “Vengo a prenderti, andiamo insieme”. Due turni a D'Aversa, Manchester United, Rashford a rischio forfait con il Milan: problemi alla caviglia, Robinho, la Corte di Milano: fu brutale stupro. I portelloni sul retro erano aperti, le luci lampeggiavano di un blu più freddo del solito. Continua così”. In quella squadra così multietnica, lo spogliatoio non si era amalgamato automaticamente all’inizio. Lo sapevate che non mi piaceva giocarci, vi odiavo quando vi piazzavate davanti a quello schermo a urlare come pazzi incollati a Fifa. Devi ritenerti fortunato, lo avrei voluto incontrare anche io da giovane un allenatore così”. Perché per noi la sua scomparsa è rimasta un tabù, ma ciò che ci ha lasciato è una prova tangibile. Dialogavamo in modo fluido come due persone che avevano condiviso qualcosa di inscindibile, anche senza parlarsi. Vidi le tue scarpe appoggiate fuori dalla camera di Marco. Eravamo seduti accanto in sala pranzo, e sai che spesso mi appoggiavo a te come si fa con un fratello maggiore. Quello era il mio momento. Chissà se lo merita davvero”. Branko legge e racconta le parole delle stelle, segno per segno... Tutto il Fvg aspetta l'ondata, confermato il rischio zona rossa. Ed è quello che voglio trasmettere agli altri. Ma fu anche l’inizio di una cavalcata incredibile all’inseguimento della qualificazione all’Europa League dopo una stagione anonima. Saponara dedica una lettera strappalacrime al compianto amico Astori. Continua così”. Stava spaccando tutto in camera, era in preda al raptus di chi non accetterà mai quella sentenza. L’ho preso da parte: “Ascoltami. Una lettera lunga, emozionata ed emozionante. No. Non c’era cosa che non conoscesse. Strano, eri sempre il primo. Il Team Manager mi inserì nel gruppo WhatsApp ed ero soltanto un numero nella rubrica di molti, come accade quando si cambia squadra. Per me potete smettere di giocare oggi, non ha importanza quello che succede da qui al termine della stagione. Non so come andremo avanti”. Come ripeteva sempre, lui si sentiva un designer che nel tempo libero diventava calciatore. Non riuscii a contenere le lacrime. Davide Astori: la commovente lettera di Saponara Il ricordo della terribile mattinata dopo la morte di Astori. Ha un significato speciale per me: per la relazione con la ragazza dell’epoca, per il significato in sé del film. Il giorno della partita ero nello spogliatoio e mi stavo lavando i denti, l’ho visto entrare: “Riccardo, avevi ragione. I portelloni sul retro erano aperti, le luci lampeggiavano di un blu più freddo del solito. Tributes have poured in following the death of Davide Astori, and his Fiorentina team-mate Riccardo Saponara has written a moving message. Mi abbracciò forte, un gesto che avvertii come disperato. Non riuscivo a percepire la sua voce fino in fondo. Le tue posate, il tuo piatto e il tuo tovagliolo erano intatti. Credo che abbiamo paura di come l’altro potrebbe reagire dentro di sé. La lettera di Sap...→ #Caro Astori; #Davide; 2021-03-04 - / - gazzetta.it; 16 minuti fa; Caro Astori ti scrivo. “Davide è morto!”. C’era chi si allenava con le lacrime agli occhi, chi non riusciva a pronunciare neanche mezza parola, chi sfogava rabbia e frustrazione durante la partitella. Mi sporsi dalla finestra per avvicinarmi a lui. Te lo avevo detto quel giorno: “Guarda che oggi non gioco”. Parlò anche Milan (Badelj, ndr), e lo fece con un discorso ancor più intimo rispetto a quello che pronunciò durante il funerale di Davide nella Chiesa di Santa Croce. Sono passati tre anni e mi manca la tua spalla. Imprint. Sentivo i pugni sbattere sulle pareti dell’hotel. Era il collante. C’era Stefano Pioli in lacrime: “Davide non c’è più”. Solo quando perdi qualcosa ti accorgi del suo reale valore, è vero, ma la sua forza era indiscutibile. Era il mister. La vita merita di essere vissuta con serenità, comunque vadano le cose. Alcuni profondi passaggi della lettera dedicata a Davide Astori da Riccardo Saponara, pubblicata su Cronache di spogliatoio. Il leader che non ha bisogno dell’ufficialità della fascia per essere riconosciuto. Fu speciale anche il primo momento in cui ci guardammo tutti negli occhi. Non interagivamo e io ho bisogno di parlare con le persone per entrare davvero in profondità. Davide Astori was found dead in his hotel room on Sunday morning before Fiorentina were due to play Udinese. E si era offeso. Una lettera lunga, emozionata ed emozionante. Sai, qualche giorno fa saresti stato fiero di me. Aprii con la forza di chi ha smarrito il proprio io, di chi non è padrone del proprio corpo per qualche secondo. Si era creato un legame quasi ascetico. Privacy. Intravidi i suoi piedi, ma non ebbi il coraggio di entrare. E quando venne a mancare ci accorgemmo di quanto fosse pesante la sua presenza. Il mister si è incazzato, ti ha escluso, e dovresti essere orgoglioso di lui. C’era anche Leo, il nostro magazziniere, che camminava avanti e indietro nel parcheggio, fumando una sigaretta. Parlammo di valori, di progetti, di futuro. Lo facevi per me, lo so, ma alla fine il mister mi mandò in tribuna, addirittura. APPROFONDIMENTI CALCIO Astori, ricordo al 13' delle partite di Serie A: una foto sui... A FIRENZE Processo Astori, Francesca Fioretti in aula: «Ho fiducia nella... CALCIO Astori, la perizia del tribunale: «La morte non poteva essere... «“Ricky, hai visto? E fu sincero: “Io una cosa così non l’ho mai vissuta, non so come la vivrete voi. Sentivo i pugni sbattere sulle pareti dell’hotel. “Davide è morto!”. Una lettera lunga, emozionata ed emozionante. Così Riccardo Saponara ha deciso di ricordare Davide Astori, suo ex compagno di squadra alla Fiorentina e … Saponara, toccante lettera a Davide Astori a 3 anni dalla morte: "Saresti fiero di me" SERIE A - Nel giorno del terzo anniversario della tragica scomparsa di Davide Astori, Riccardo Saponara ha voluto scrivere una lunga lettera all'amico che non c'è più: "Spesso mi appoggiavo a te come si fa con un fratello maggiore. SAPONARA SCRIVE AD ASTORI: “SARESTI FIERO DI ME” E’ davvero grande commozione nel leggere la lettera scritta da Riccardo Saponara e indirizzata a Davide Astori a … Terms. Ha un significato speciale per me: per la relazione con la ragazza dell’epoca, per il significato in sé del film. Mi hai mostrato che puoi essere calciatore, ma anche designer di interni, critico cinematografico e appassionato della materia più impensabile. "Non lo so Asto, ma appena esce in Italia ce lo dobbiamo vedere per forza. Cosa avresti voluto? Una sensazione di impotenza, di privazione. Uno che non ti dice nulla, fa finta di niente, e la domenica ti lascia in panchina senza spiegazioni? Non era facile parlarne, ma attraverso il ‘Saluto del Capitano’ trovammo il modo per onorarlo e rivivere la sua essenza. Un mix di tristezza e risonanza mediatica che non ci permise di avere privacy durante l’elaborazione del lutto. Prima lo facevo con ansia: si vince, si vive bene. Agudelo, un mio compagno che viene dal Sud America come tanti dei nostri amici alla Fiorentina, ha discusso con il mister durante l’allenamento. Il mister si è incazzato, ti ha escluso, e dovresti essere orgoglioso di lui. APPROFONDIMENTI IL CASO Astori, ricordo al 13’ delle partitedi Serie A della prossima... IL PROCESSO Processo Astori, Francesca Fioretti in aula: «Ho fiducia nella... «“Ricky, hai visto? Mi hai lasciato una maturità superiore, quella con cui oggi vivo il calcio. “Leo, che fai?”. Tags Astori Saponara ROMA - Oggi ricorre il terzo anniversario dalla tragica scomparsa di Davide Astori , capitano della Fiorentina , venuto a mancare il 4 marzo 2018 a Udine. Se penso alla vita che ti lascia senza lo spazio di recuperare il tempo perduto, penso a La La Land. Ti ricordi di quando siamo andati con la tua Smart alla cena di squadra? Mi abbracciò forte, un gesto che avvertii come disperato. Non ci fu il tempo, perché qualcuno bussò alla porta della nostra camera. Mi ero scaricato a livello nervoso. Mi hai dimostrato di essere una persona unica, un leader diverso. Con i tuoi modi, quelli giusti per non creare un precedente. Ma io non volevo che quel comportamento lo rovinasse. Ed è quello che voglio trasmettere agli altri. Non c’era nessuna spalla sulla quale appoggiare la mia testa. Gli chiesi di ripetere una seconda volta, e lo fece. Non ci conoscevamo, ma lo spavento che provavo nell’entrare in uno spogliatoio nuovo dopo tre anni a Empoli fu spazzato via in un secondo. Le tue posate, il tuo piatto e il tuo tovagliolo erano intatti. Se penso alla vita che si ferma improvvisamente, che ti lascia senza fiato e si spezza senza chiedere il permesso, penso a questo momento. Se l’era presa. E fu sincero: “Io una cosa così non l’ho mai vissuta, non so come la vivrete voi. Sono una persona introversa, e ho capito che non c’è niente di male. Astori, ricordo al 13’ delle partitedi Serie A della prossima... Processo Astori, Francesca Fioretti in aula: «Ho fiducia nella... Francesca Fioretti, la compagna di Astori parla per la prima volta dalla morte: «Aumentano il mio dolore», Davide Astori, la perizia: «La morte non poteva essere evitata», Oggi Davide Astori avrebbe compiuto 34 anni. Perché Davide era arredatore di interni, esperto di cinema di nicchia, cuoco, amante delle serie tv, il classico tuttologo. Tornai in camera da Vincent Laurini, il mio compagno di stanza, per trascorrere le due ore prima del pranzo. La bellissima dedica di Riccardo Saponara al suo Capitano Davide Astori. Un racconto di quell'amicizia e di quel rapporto unico, affidato a "Cronache di spogliatoio", che si chiude con una lezione di Davide che Saponara ha applicato nella sua nuova avventura allo Spezia. Sai che devi ritenerti fortunato? Non interagivamo e io ho bisogno di parlare con le persone per entrare davvero in profondità. Mi voltai verso Vincent con gli occhi sbarrati. In quei venti minuti sublimammo la nostra amicizia. La lettera di Saponara: "Davide, saresti fiero di me" Il centrocampista dello Spezia, in prestito dalla Fiorentina, ha ricordato l’amico e il capitano scomparso tre anni fa con una lettera affidata al sito Cronach [...] Leggi l'articolo completo: Caro Astori ti scrivo. Non so come andremo avanti”. C’era anche Leo, il nostro magazziniere, che camminava avanti e indietro nel parcheggio, fumando una sigaretta. Come quel sabato sera a Udine. Sancimmo definitivamente il legame umano che ci univa. Tu, invece, testardo, mi ripetevi che sarei stato titolare. Flop Ronaldo, Serie A, una giornata di squalifica a Conte e Cosmi. Non ci feci caso. Un patto profondo. Non era facile parlarne, ma attraverso il ‘Saluto del Capitano’ trovammo il modo per onorarlo e rivivere la sua essenza. Gli chiesi di ripetere una seconda volta, e lo fece. E si era offeso. Fu uno dei primi momenti vissuti accanto fuori dal contesto calcistico. Non riuscivo a percepire la sua voce fino in fondo. Se stavi facendo un esercizio e accanto a te c’era un ragazzo straniero, che non conosceva la lingua, correva a rompere il silenzio inventandosi parole e facendolo sentire a suo agio. Come avrei dovuto comunicargli una cosa del genere? Senza che tu possa capire i tuoi errori e migliorare? O forse non volevo. Le doti di Astori come compagno e amico. Finiva tutto con una risata. Maledetti. Senza che tu possa capire i tuoi errori e migliorare? Ma una risposta non c’era e non c’è nemmeno ora. Giocare quella partita era l’ultimo desiderio di ognuno di noi. See More ′′ His human skills were innate. Erano urla di disperazione, incontrollate. Eravamo in palestra e il primo a parlare fu Pantaleo Corvino, il nostro direttore generale. Lo sfogo della consapevolezza è arrivato durante la camera ardente a Coverciano. C’era chi si allenava con le lacrime agli occhi, chi non riusciva a pronunciare neanche mezza parola, chi sfogava rabbia e frustrazione durante la partitella. Tutto. Alcuni miei compagni erano a terra, pietrificati. Milan ci esortò a continuare nel suo ricordo, a riprodurre quei comportamenti che ci aveva insegnato. Non ci fu il tempo, perché qualcuno bussò alla porta della nostra camera. Torna in campo e basta”. Era stato escluso dalla partitella e, dopo qualche minuto, il preparatore gli ha restituito la casacca per tornare in campo. Drei Jahre ist es her, als Davide Astori im Teamhotel von AC Florenz verstarb. Era stato escluso dalla partitella e, dopo qualche minuto, il preparatore gli ha restituito la casacca per tornare in campo. Come avrei dovuto comunicargli una cosa del genere? Se le sarà dimenticate lì ieri sera, pensai. Ecco il testo integrale. Si perde, la settimana sarà una merda. Uno de sus compañeros en la Fiorentina, Riccardo Saponara, le ha dedicado … La famiglia aveva designato poche persone per un ultimo saluto prima dell’apertura al pubblico. Fedriga: «Non molliamo nell'ultimo miglio». Altri si rifiutavano di accettare che fosse accaduto davvero, che fosse accaduto a Davide. Perché per noi la sua scomparsa è rimasta un tabù, ma ciò che ci ha lasciato è una prova tangibile. Il vuoto, una scarica elettrica che ti paralizza. Se penso alla vita che si ferma improvvisamente, che ti lascia senza fiato e si spezza senza chiedere il permesso, penso a questo momento. Ma sapevo che sarei crollato, in quella giornata o in un’altra. Un racconto di quell'amicizia e di quel rapporto unico, affidato a "Cronache di spogliatoio", che si chiude con una lezione di Davide che Saponara ha applicato nella sua nuova avventura allo Spezia. No. Ogni lunedì Pioli, in palestra, analizzava il weekend e toccava i punti giusti. Jetzt hat sich sein Ex-Kollege Riccardo Saponara in einem emotionalen Brief an ihn gewendet. Quel martedì fu strano, non saprei come altro definirlo. Tutto. C’era un’aria particolare. Regioni divise, Vaccino Covid a Napoli, il calendario della Regione: categorie fragili e disabili, prof fuori regione e forze dell’ordine e servizi pubblici essenziali, VEDI TUTTI GLI ALTRI Vedi tutti gli annunci su ilmessaggerocasa.it. Quindi me ne andai in camera. Un mese fa ho incontrato Veretout, l’ho affrontato due volte in pochi giorni. “Per qualsiasi cosa, conta pure su di me”. Per me potete smettere di giocare oggi, non ha importanza quello che succede da qui al termine della stagione. Che vado bene così. Non mi sono mai spiegato perché la gara contro il Benevento non sia stata rinviata dopo quella settimana devastante. Era questione di ore. Accadde quando entrai in sala pranzo, mi sedetti e al suo posto non c’era nessuno. In quei venti minuti sublimammo la nostra amicizia. Mi ha dimostrato di essere una persona unica, un leader diverso. Sono una persona introversa, e ho capito che non c’è niente di male. Sancimmo definitivamente il legame umano che ci univa. Ma io non volevo che quel comportamento lo rovinasse. Tributes have poured in following the death of Davide Astori, and his Fiorentina team-mate Riccardo Saponara has written a moving message. Continuava a piangere, lacrime implacabili. Il suo intervento fu fondamentale. Maledetti. Ma sapevo che sarei crollato, in quella giornata o in un’altra. Ti devo ringraziare, oggi gioco titolare”. Allora gli ho detto: “Dai, non fare così. Si perde, la settimana sarà una merda. Non riuscii a contenere le lacrime. Abbiamo parlato un po’ e poi vi siete messi a giocare alla Play. E ogni volta è speciale. Credo che abbiamo paura di come l’altro potrebbe reagire dentro di sé. Il leader che non ha bisogno dell’ufficialità della fascia per essere riconosciuto. Mi diressi verso la stanza di Davide. E invece no: tu chiedesti il mio contatto e mi scrivesti subito. Fiorentina-Spieler Riccardo Saponara (26) schreibt einen herzzerreissenden Brief an seinen verstorbenen Captain Davide Astori (†31). Sarà stato un cameriere a cambiare il coperto. Io avevo gli occhi gonfi di lacrime, non riuscii neanche a vederlo in modo nitido. E lui no, non voleva. Forse l’avevo già sentita, ma il mio cervello si rifiutava di recepirla, di incamerarla, di accettarla. Don't follow football, let it follow you. Non l’ultimo. E ogni volta è speciale. Ricordo di aver sentito distintamente le urla di Fede (Chiesa, ndc), che era appena stato svegliato con quella notizia. L’ho preso da parte: “Ascoltami. Ma una risposta non c’era e non c’è nemmeno ora. Perché Davide era arredatore di interni, esperto di cinema di nicchia, cuoco, amante delle serie tv, il classico tuttologo. Mi hai sempre dimostrato cosa significasse per te essere un amico, nei piccoli gesti quotidiani. Davide Astori è scomparso il 4 marzo del 2018.A tre anni dalla sua morte, il ricordo dell'ex capitano della Fiorentina è ancora vivo nel mondo del calcio. Io mi ero tenuto tutto dentro. La stava consumando tre tiri alla volta, in modo nervoso. Fu uno dei primi momenti vissuti accanto fuori dal contesto calcistico. Lo facevi per me, lo so, ma alla fine il mister mi mandò in tribuna, addirittura. La lettera di Saponara per Davide Astori: “Sei il mio leader, non ti dimenticherò mai” Una bellissima lettera dedicata al ricordo di Davide Astori quella scritta da uno dei suoi amici di sempre ai tempi della Fiorentina, Riccardo Saponara a Cronache di Spogliatoio , nella quale racconta la sua vita con lui ma anche quei momenti devastanti. Sentii il rumore di un’ambulanza e mi affacciai alla finestra. Io avevo gli occhi gonfi di lacrime, non riuscii neanche a vederlo in modo nitido. “Va bene Ricky, vediamo se davvero si è meritato l’Oscar”. E lo giudichiamo senza pietà, come sempre". C’era Stefano Pioli in lacrime: “Davide non c’è più”. Mi hai dimostrato di essere una persona unica, un leader diverso. Per quell’amico a cui avevo promesso un giudizio. Il giorno della partita ero nello spogliatoio e mi stavo lavando i denti, l’ho visto entrare: “Riccardo, avevi ragione. Mi hai mostrato che puoi essere calciatore, ma anche designer di interni, critico cinematografico e appassionato della materia più impensabile. Non ci feci caso. Però quando ci siamo ritrovati dopo tanto tempo, era come se fossimo amici di vecchia data. Parlammo di valori, di progetti, di futuro. IL RICORDO Saponara, lettera ad Astori: "Ciao Davide, saresti fiero di me" Dalle passioni comuni al racconto di quel tragico 4 marzo 2018 passando per … Saponara, toccante lettera a Davide Astori a 3 anni dalla morte: "Saresti fiero di me" SERIE A - Nel giorno del terzo anniversario della tragica scomparsa di Davide Astori, Riccardo Saponara ha voluto scrivere una lunga lettera all'amico che non c Il film che avrei dovuto vedere con Asto, il film che ho visto da solo. Asto, sì, te lo posso dire: merita davvero l’Oscar. Le sue doti umane erano innate. Per quell’amico a cui avevo promesso un giudizio. La lettera commovente di Saponara per il suo amico Davide ️ "O capitano, mio capitano. Era il collante. Negli spogliatoi era ancora arrabbiato. Quindi me ne andai in camera. Ti devo ringraziare, oggi gioco titolare”. Era il collante. 01136950639 - P. IVA 05317851003. O forse non volevo. Poteva non parlare la lingua del compagno, ma non faceva alcuna differenza. Ti ricordi di quando siamo andati con la tua Smart alla cena di squadra? Io, te e Marco (Sportiello, ndr) a cazzeggiare. Aveva la voce rotta, non riuscivo a comprendere la sua risposta. Vidi le tue scarpe appoggiate fuori dalla camera di Marco. Asto, sì, te lo posso dire: merita davvero l’Oscar. All’indomani della morte di Davide Astori, Riccardo Saponara scrisse una bellissima lettera sul Capitano della Fiorentina e sulla sua morte così improvvisa ().A distanza di tre anni, l’attuale centrocampista dello Spezia ne ha scritta un’altra su Cronache di Spogliatoio in cui è tornato a parlare di quel drammatico 4 marzo 2018 e del rapporto che aveva con Astori. Così Riccardo Saponara ha deciso di ricordare Davide Astori, suo ex compagno di squadra alla Fiorentina e di cui oggi ricorre il terzo anniversario della morte.
Daniele De Martino Bellissima, Firma Digitale Buffetti, Malika Ayane Origini Italiane, Viure Conjugation Catalan, Tarantella Di Rossini Spartito, Tu Malatia Testo, Frasi Con Guerra Lampo, Fata Morgana Re Artù,