In primis la città che in un attimo, a sorpresa, si trasforma in un megalaboratorio creativo in grado di coinvolgere cultura, costume e ogni forma d’arte. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website. Cosa ha significato per lei “Epica Etica Etnica Pathos”? Se si, quali? Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. Non facevo altro che ascoltare dischi e suonarci sopra. Ricerca che non si è mai fermata. Poi sono arrivate le canzoni. Scoprire  e confrontarsi con culture, tradizioni, musiche e musicisti di altri paesi è stata per me una  grande fortuna. Il suo basso ha scaldato i Litfiba, i CCCP, i CSI, i PGR, i Beau Geste. GM: Ho fatto il cuoco fino all’uscita di Desaparecido. Alcuni si sono salvati alleggerendosi non poco a livello creativo, altri non hanno retto l’impatto, altri resistono ancora oggi in modo più che dignitoso. Quali sono stati i pilastri fondanti della sua formazione come uomo e come artista? Un mio viaggio che ovviamente spero di condividere con più persone possibili. Lei ha anche scoperto diversi talenti del panorama musicale italiano. Profile: Italian artist, born in Manciano - Grosseto - Italy, May 9, 1960. Secondo alcuni l’arte nasce dalla vita e mai il contrario. GM: Credo sia il talento innato (non scegli tu, ma sei scelto) comunque subordinato ad un potere ultraterreno. Londinese. Il sito è in costruzione: saremo online nell’autunno 2018. I protagonisti sono Gianni Maroccolo, alias Marok, e Stefano Rampoldi, in arte Edda. Gianni Maroccolo Le interviste di Loudd Lo ha ribadito con chiarezza anche all’interno di questa piacevole chiacchierata telefonica: “Alone”, per Gianni Maroccolo, ha rappresentato soprattutto l’occasione per esprimere appieno la propria creatività, dopo un’intera carriera … Inviato su Del mare la distanza, L'irripetibile cercare e L'essenza dell'io Contrassegnato da tag Cristiano Santini, Del mare la distanza, Gianni Maroccolo, gothic rock, L'irripetibile cercare, Miro Sassolini, Monica Matticoli, new wave, poetry, tourlive Video intervista e live al Circolo Arci Ribalta Maroccolo è noto per aver iniziato la sua carriera come bassista dei Litfiba. Tu come la vedi? Litfibopolis intervista Gianni Maroccolo. Quello di Alone è un progetto iniziato sul finire del 2018, e che senza ombra di dubbio si può annoverare tra le cose più interessanti … Non è uno strumento appariscente, ma è essenziale soprattutto nella musica d’insieme. Non mi sentivo più a mio agio nel gruppo, non condividevo più la maggior parte delle scelte e credo che anche loro non mi sopportassero più… Tutto nasce, muore per poi rinascere. GM: Non ne ho idea. INTERVISTA A GIANNI MAROCCOLO È una delle pietre miliari della musica italiana. You also have the option to opt-out of these cookies. © 2019, Fotografie ROCK. Credo che molti siano stati spazzati via da un grande cambiamento (ancora in atto) che ha rimesso in discussione tutto e tutti. Intervista a Elena Patacchini e Guglielmo Prati. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. La musica ci rende persone più belle, che la si suoni o la si ascolti, poco cambia e nessuno ci vieta di suonare per tutta la vita e di coltivare questa bellissima passione. Mi riferisco ad Alone, Vol.4 di Gianni Maroccolo, ossia il quarto e conclusivo capitolo del disco perpetuo ad opera dell’artista toscano. C’erano parecchi gruppi emergenti, e non, interessanti in quel periodo storico, ed un’attenzione particolare da parte del pubblico: in ordine sparso, Negrita, Ritmo Tribale, Bluvertigo, Diaframma, Litfiba, CSI, Marlene Kuntz, Subsonica, Timoria, Afterhours. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. GIANNI MAROCCOLO | Intervista Sono trascorsi ben trentuno anni da quel Marzo 1983 che vide la prima dell’ Eneide di Krypton al Teatro Variety di Firenze. Mi ha aperto la mente e fatto capire, tra le altre cose, che forse avrei potuto fare il musicista anche io. Noi musicisti siamo antennne sensibili… riceviamo, trasformiamo in musica e diffondiamo. Bruciati a velocità supersonica. Non saprei. Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra), Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra). Intervista a GIANNI MAROCCOLO :. CERCA TEATRI: Libri. FR: Alla fine degli anni ’70, quali sono state le influenze musicali, ed artistiche in generale, che ti hanno stimolato ad intraprendere la carriera musicale? 0 0 03/12/2004 07:39. Poi, nel tempo, ho imparato a comprendere le ragioni di quella scelta. In questo si è sentito più guidato dall’intuito o dall’esperienza? Gli incontri speciali nella mia vita sono stati tanti. Gianni Maroccolo (o Marok, come lo chiamano coloro che hanno condiviso con lui suoni e note) attraversa da protagonista la scena della musica indipendente italiana sotto vesti mutevoli e intrecciate di musicista, produttore, scopritore di talenti, anche se a lui piace definirsi “un alchimista”. These cookies will be stored in your browser only with your consent. Non so come dire, ma se per esempio, avessi conosciuto i Litfiba dieci anni prima o dopo, credo che a livello compositivo avremmo fatto gli stessi dischi di allora. Devono ascoltare principalmente se stessi. Immagina un periodo grigio e una città ripiegata sul passato ed incapace di rigenerarsi. Ha lasciato il segno come pochi nel panorama musicale italiano degli ultimi 30 anni. E ancora prima passavo nottate con un radiolina transistor nascosta sotto il cuscino ad ascoltare musica dei popoli. GIANNI MAROCCOLO | Intervista. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Desideravo fare il marinaio e studiavo al Nautico  per diventare un Capitano di lungo corso e imbarcarmi il più presto possibile, ma  evidentemente la vita aveva altri piani per me. Anna Maria Dall’Olio, scrittrice sperimentale. L’idea tecnologicamente visionaria era venuta a Giancarlo Cauteruccio, fondatore della Compagnia Teatrale Krypton. Sono trascorsi ben trentuno anni da quel Marzo 1983 che vide la prima dell’Eneide di Krypton al Teatro Variety di Firenze. È l’essere umano, al centro della sua esistenza, a determinare il percorso del suo talento attraverso la disciplina, oppure il talento, in quanto dono innato, è comunque subordinato ad un potere ultraterreno? Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. Gianni Maroccolo è un grande musicista della contemporaneità, “una manifestazione di Dio”; bassista dalla tecnica essenziale, eppure assolutamente originale, ha collaborato con artisti del panorama italiano ed internazionale, ma si è anche distinto come produttore discografico e scopritore di talenti. All rights reserved. In realtà credo però di essere un predestinato e che Qualcuno abbia scelto che questo fosse il mio ruolo in questa vita terrena. Un pò di chitarra, armonia, per caso il basso, poi contrabbasso, fonologia e musica elettronica. FR: Negli anni ’80, com’era la scena rock fiorentina? Gianni Maroccolo – Official Website. La partenza è avvenuta il 17 dicembre… Destinazione ignota. Quel disco è stato un vero e proprio generatore creativo. GM: Beh, senza alcun dubbio 17RE. Nel 2014 ho cercato di intervistare Maroccolo ma preso da mille impegni non è mai riuscito a trovare il tempo. Cosa devono ascoltare? Frequentavo un doposcuola alle medie cercando di imparare a suonare un po’ tutti gli strumenti. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Così come la musica “cosmica”; qualcosa che crea una sorta di imprinting di cui magari non mi sono reso conto ma che è presente in ogni momento, nonostante io faccia musica di ogni genere e tipo. Ha lanciato i Marlene Kuntz. La musica mi ha appassionato sin  da piccolo; ho iniziato a strimpellare la chitarra a sei anni. Non ho aspettative nè rimpianti. GM: L’elettronica tedesca è stata importantissima. Post: 12.250. Frequentavo un doposcuola alle medie cercando di imparare a suonare un po’ tutti gli strumenti. Ogni autore è direttamente responsabile di ciò che scrive negli articoli e nei commenti. Gianni Maroccolo: «Canto la follia con Edda e Don Backy» Interviste Musica • Di Luca Garrò Rats: «E poi Vasco ci ha chiesto, tra Coca e rum, di andare in tour con lui» Forse una curiosità senza limiti. Sulla new wave non so dire molto che non appaia banale… impossibile rimanere indifferenti ad artisti come Joy Division, Tuxedomoon, Residents e moltissimi altri, ma, e lo dico senza presunzione, non credo mai di essere stato condizionato dalla musica che mi circonda. GM: Tutto era diverso. Posso dire che in un momento assai delicato della mia vita, Giovanni mi ha aiutato ad aprire gli occhi e costretto a diventare grande. Ha collaborato inoltre come musicista, session man e produttore a numerose pietre miliari della musica italiana degli ultimi 30 anni, insieme a CCCP, Timoria, Marlene Kuntz e molti altri. Un suo personale ricordo di Giovanni Lindo Ferretti al tempo del Consorzio Suonatori Indipendenti. Studia contrabbasso, musica elettronica e fonologia al Conservatorio e fonda i Litfiba con Piero Pelù, Ghigo Renzulli, Antonio Aiazzi e Ringo De Palma. Intervista telefonica a Raffaele Irace. Un’esperienza di vita fortissima. Gianni Maroccolo, la vita da “cane randagio”, il basso Attilio e l’album dal vivo ‘Nulla è andato perso’ – INTERVISTA Ama definirsi un cane randagio: “Vago alla ricerca del branco. Sono stati anni volati via in un attimo. La sua carriera è una straordinaria e continuativa evoluzione dinamica di crescita artistica. Le ascoltavo soprattutto alla radio, di notte, da piccolo e appena possibile iniziai ad andare ai concerti. Rispetto al decennio precedente. Intervista a Gianni Maroccolo, icona della musica italiana. Intervista. E immagina anche un appiattimento culturale e politico, crisi economica e una grande cappa di paranoia dovuta alla strategia della tensione… D’incanto la situazione esplode e tutto diventa possibile per tutti. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Non serbo particolari ricordi perché di rado penso al passato. Gianni Maroccolo e Stefano Edda Rampoldi, in piena quarantena, creano uno spazio artistico completamente libero, preparano un disco e decidono di regalarlo. Forse ho il dono di saper riconoscere il talento, ma non penso si tratti di intuito e/o di esperienza. Il pubblico era troppo distratto dal rock internazionale? But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience. Sinceramente non ricordo quando e come sia accaduto. Di tutto e di più e intorno ai 14 anni il desiderio di capire, di studiare cotanta meraviglia. Founding member (Bass) of Litfiba from 1980 until 1989. Una manciata di anni che ha cambiato la nostra vita per sempre. Ma non era un problema per me. Di questo loro dono parla questa intervista, buona lettura Con Gianni Maroccolo lo si può fare, si può chiedere permesso e quella porta verrà aperta permettendo di scoprire il vissuto reale di un musicista e produttore che ha fondato i Litfiba si, ma soprattutto ha creato e sa creare musica capace di basare le sue radici nella cultura non solo musicale odierna, ben lontana dai sempre comunque amati vagiti imprigionati nelle trincee create dalla nostalgia, caliginosa sostanza … Founder of Consorzio Produttori Indipendenti. Una factory o etichetta indipendente, che dir si voglia. Sarà l’età, sarà che si cambia, ma il mio ideale di concerto è in un teatro o in alcuni spazi raccolti, dove si possa ascoltare musica a sedere, con un buon impianto audio e… inizio serata alle 21.30! GM: Direi che è soddisfacente. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati, Il Controfestival: Playlist 'Sanremo Underground', U2: recensione di The Joshua Tree - 9 marzo 1987, 'Lipstick' è il nuovo video dei Bodoni, in anteprima su Fotografie ROCK. Nell’attesa del disco, lo abbiamo intervistato per voi. A te piace ancora andare a vedere i concerti? Innamoramento a prima vista direi. Ogni sei mesi, infatti, l’ex Litfiba aggiorna con un nuovo capitolo di Alone la saga della sua vena artistica sempre più fertile, prendendo in esame di volta in volta diversi temi da mettere in musica. Dovevamo fare una sorta di saggio a fine anno e l’unico studente che aveva seguito qualche lezione di basso si dovette ritirare. Read more: Tra Alchimia e Misticismo - Intervista con Gianni Maroccolo (Versione Italiana) Rhapsody Of A Perfect Outsider - In Conversation With Mike Garson Details Written by Giovanni "Gio" Pilato Published: February 27 2020 The secret of longevity has always been one of the biggest enigmas, in one's life. INTERVISTA GM: Adoro andare ai concerti, ma ci vado sempre più di rado… non mi piacciono molto i grandi eventi che richiamano fiumane di persone e non riesco più a reggere quegli spazi dove i concerti iniziano (se va bene!) Gianni Maroccolo (Manciano, 9 maggio 1960) è un bassista e produttore discografico italiano. (Nel bene o nel male, ovviamente). FR: La scena elettro-rock pop italiana degli anni ’90. Certo, l’esperienza è fondamentale nel momento in cui devi fare del tuo meglio per fare fiorire il talento di un musicista, ma riconoscere quel talento credo abbia a che fare con la sensibilità e la fortuna di riuscire a “sentire” le persone. La musica ci ha fatto incontrare e ci ha dato la possibilità di produrre musica e parole che hanno lasciato il segno, ma il nostro rapporto è andato al di là dei dischi e dei concerti. Sono un assetato di “conoscenza” nella vita come nella musica. Insomma, non mi accontento facilmente e non sopporto l’idea di reiterare quanto già fatto. Nascono radio libere, teatri, locali per suonare, managers, etichette discografiche, studi di registrazione… ovunque musica da tutto il mondo, nuovi registi, nuove compagnie di arte contemporanea, stilisti di moda, arti grafiche, attori, comici… fino a quando è durato, è stato bellissimo. Apparente casualità. Immagina un periodo grigio e una città ripiegata sul passato ed incapace di rigenerarsi. Credo la famiglia. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Il 13 marzo si abbassa il ponte levatoio di Fortezza Est: la nuova fortezza culturale e condivisa di Roma Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. Ti chiedo: come mai parecchi gruppi si sono persi? Sono stato fortunato ma ci ho messo del mio perchè ho sempre avuto ben chiaro ciò che non desideravo e ho accettato il resto come un dono. È accaduto  senza che lo volessi e me ne accorgessi. Sites: giannimaroccolo.com, MySpace. Intervista a Gianni Maroccolo È da poco uscito Alone, il nuovo disco solista di Gianni Maroccolo. Gianni Maroccolo lo aspettavamo da sei mesi esatti, e puntuale il 17 dicembre si è presentato assieme al terzo volume del suo disco perpetuo. Di questo loro dono parla questa intervista, buona lettura È da poco uscito Alone, il nuovo disco solista di Gianni Maroccolo. GM: Beh, Alone è un viaggio della mente e dello spirito. FR: Quanto è stata importante per te la musica elettronica sperimentale teutonica degli anni ’70 e la new wave post punk britannica? Molte canzoni hanno contribuito a formare il mio carattere e il mio modo di pensare. Passavo tutto il mio tempo a lavorare per i nostri artisti e staccavo solo per suonare con i CSI. FR: Per molti la musica è passione, per altri è una religione. Seguo il mio istinto e ho imparato a riconoscere i “segni” che seguo senza farmi domande e senza chiedermi come andrà a finire. Un disco dove si spazia dai centri sociali, ai Matia Bazar, dai mantra a Claudio Rocchi, passando per Don Backy. Nella sua carriera quarantennale, prevalentemente nel ruolo di bassista, ha suonato e collaborato con svariati artisti del panorama italiano ed internazionale, come produttore artistico e scopritore di talenti. Giugno 2004 - pubblicata su www.rocknet.tv @: Innanzitutto, noi di “Rocknet” ti dobbiamo un grande e sincero ringraziamento per averci reso partecipi (con questa intervista) di un momento così particolare della tua carriera di musicista. Anche qui non posso non pensare che sia stata la musica a scegliere per me. Merchandising & Mail Order info@giannimaroccolo.com . © Profili Chiara C.F. Ma quando, in quale momento, si è lasciato veramente catturare dal culto per la pratica strumentale e cosa ha contribuito effettivamente a farle intraprendere la carriera del musicista? Gianni Maroccolo e Stefano Edda Rampoldi, in piena quarantena, creano uno spazio artistico completamente libero, preparano un disco e decidono di regalarlo. Quando nel 2004 ha debuttato come solista con "ACAU La nostra meraviglia", Gianni Maroccolo ha potuto finalmente raccogliere quanto aveva seminato fino a quel momento. Credo di aver pensato che la musica potesse trasformarsi nel più bello dei mestieri quando ho lasciato i Litfiba. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo. Ci regali un ritratto estemporaneo e personale dei primi Litfiba e della Firenze di quegli anni. 055 4289043. Gianni Maroccolo. https://www.teatrionline.com/2020/12/intervista-a-gianni-maroccolo FR: Gianni Maroccolo collabora con i Litfiba fino alla registrazione di Pirata. A livello artistico, in assoluto, uno dei dischi a cui sono più affezionato e di cui vado fiero. Lo studio del suono oltre che delle note. FOTOGRAFIE ROCK: Credi alle ‘sliding doors’ nella vita? Al netto delle negatività, sono utilissimi sia per chi fa musica che per chi la ricerca. PRFCHR89H49E379W Qualsiasi tipo di riproduzione è vietata se non preventivamente autorizzata. Negli anni 90 ho fondato insieme ad un manipolo di sognatori come me, il Consorzio Produttori Indipendenti (Cpi). These cookies do not store any personal information. Con l'intervista a Gianni Maroccolo chiudiamo idealmente, dopo quelle realizzate ad Andrea Chimenti e a Federico Fiumani, un tris di incontri con i più rappresentativi protagonisti della cosiddetta scena fiorentina degli anni '80, che seppur con approcci diversi fra loro, lungo tutta la propria carriera hanno sempre considerato la musica rock come un mezzo, mai un fine, per esprimere ciascuno una sensibilità … Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento. GM: In realtà ho iniziato a suonare molto prima. Intervista. Gianni Maroccolo ha composto le musiche originali, ... Intervista al Maestro Giancarlo Cauteruccio. Senza pensarci troppo, mi proposi di sostituirlo. GM: Non saprei. Ascoltavo di tutto e suonavo  ogni cosa… Pentole, fustini, melodiche. Ecco l'intervista che ci ha concesso in esclusiva, durante il tour dei Pgr e prima di accompagnare sul palco i Marlene Kuntz. Gianni Maroccolo lei ha, senza dubbio alcuno, contribuito a scrivere la storia della musica. GIANNI MAROCCOLO: Mi sono aperto da tempo alla vita. La musica mi ha scelto e io non mi sono opposto. This website uses cookies to improve your experience. Gianni Maroccolo, la vita da “cane randagio”, il basso Attilio e l’album dal vivo ‘Nulla è andato perso’ – INTERVISTA Approfondisci: Scheda artista Tour&Concerti Una rinascita collettiva per tutti coloro che vi hanno partecipato. Scoprivo musica bellissima e cercavo di farmi tradurre i testi. E Se è il nuovo singolo di Edda, a tal proposito ti chiedo: e se… quel giorno, di tanto tempo fa, al telefono, al posto di Federico Renzulli avesse risposto Federico Fiumani? Mephisto Ballad un nuovo progetto musicale che affonda le radici nel passato musicale di Gianni Maroccolo ed Antonio Aiazzi, ma con uno sguardo all’oggi. Cosa sente di voler fare arrivare ai giovani musicisti che coltivano il sogno di suonare per tutta la vita? Registrato il: 16/07/2003. Nonostante questo, hai buoni rapporti con Piero Pelù e Ghigo Renzulli; siete tornati insieme in occasione del tour Trilogia 1983-1989.Qual è il disco, o la canzone, dei ‘tuoi’ Litfiba al quale sei più legato? In mezzo, l'attività di produttore e talent scout. Gianni Maroccolo è un grande musicista della contemporaneità, “una manifestazione di Dio”; bassista dalla tecnica essenziale, eppure assolutamente originale, ha collaborato con artisti del panorama italiano ed internazionale, ma si è anche distinto come produttore discografico e scopritore di talenti. Un periodo di fermento indescrivibile per noi che lo abbiamo vissuto. Cosa ha influito affinché tu non sentissi più tuo il progetto Litfiba? Modificando una nota cambi l’armonia e spesso la tonalità di un pezzo. Volevo fare il marinaio e non desideravo certo diventare un musicista di professione. L’idea tecnologicamente visionaria era venuta a Giancarlo Cauteruccio, fondatore della Compagnia Teatrale Krypton. Che si trasformi in un mestiere, o meno, dipende solo, in parte, da noi, ma credo che avere delle aspettative non sia mai utile nella vita. Nella musica moderna il basso è uno strumento che determina divisioni e pulsazioni ritmiche e, al tempo stesso, risulta fondamentale nella composizione e nell’arrangiamento. Finalmente è pronta la famosa intervista, se volete scrivere opinioni a riguardo aprite dei post a parte ok? Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Mi piace approfondire, studiare, sperimentare continuamente e ricerco spesso il confronto e la condivisione. Come mai ha scelto, in particolare, di adottare la tessitura grave del basso come strumento di elezione espressiva? Nascono locali, radio, etichette indipendenti, mostre, rassegne, festival… Ogni linguaggio legato all’arte trova una sua nuova ragion d’essere e il coraggio di sperimentare. Quel giorno in cui Marok decise di lasciare la sua carriera di cuoco ed intraprendere, per nostra fortuna, quella da musicista. FR: L’anno scorso abbiamo visto Piero Pelù al concerto dei Guns N’ Roses, lui è solito andare ai grandi concerti di band straniere. Nel caso di Giovanni c’è un legame forte che appartiene al presente di entrambi. Dopo tanti anni posso dire che tutto sommato con i Litfiba sia andata come era giusto che fosse. Ma quali sono stati, secondo lei, i nodi di svolta più intimi nel suo percorso di innovazione creativa? Mi sono reso conto che sarebbe potuto  diventare un mestiere quando con i Litfiba iniziammo a suonare spesso all’estero. Ognuno di questi valeva la pena viverli intensamente. Oggi suoniamo…. Dopo anni di disuso la riqualificazione... «La supremazia dell'attività legislativa, che si presenta come tecnocrazia dei numeri, prevale sull'attività politica. I figli di Medea di Suzanne Osten e Per Lysander, La memoria del bene – Omaggio a Donne Giuste dell’Umanità, ‘FEMMINISMO, DIRITTI E SPIRITUALITÀ: DALLE SACRE SCRITTURE ALLA CONTEMPORANEITÀ’, Teatro Quirino: doppio spettacolo gratuito, Il “Rosenkavalier” debutta in streaming all’Opera di Monaco, La nuova serie “Souvenirs” all’Opera di Zurigo, “Die tote Stadt” alla Komische Oper Berlin, Enorme successo di partecipazione per le audizioni giovani voci del Verdi, Teatro dell’Opera di Roma: la Scuola di Danza su operaroma.tv, Biennale Danza 2021, Premio Leone d’Oro alla Carriera e Argento, Accademia Nazionale di Santa Cecilia: Pappano – Vengerov per il violino…, Intervista al Maestro Giancarlo Cauteruccio, Anna Maria Dall’Olio, scrittrice sperimentale, Intervista a Elena Patacchini e Guglielmo Prati, Eun Sun Kim e Fabrizio Meloni protagonisti del Natale per i più piccoli, Carlo Colla & Figli: spettacoli in streaming per le feste, Belcanto Opera Festival “Rossini in Wildbad”, Giornate del cinema quebecchese in Italia, Continua #viteinmusica – Incontri sul biopic musicale, XI edizione di Testimonianze, ricerca, azioni, redazione@teatrionline.com - redazione2@teatrionline.com. Il Covid, la musica e il nuovo disco con Edda: intervista a Gianni Maroccolo ‘Vivo da sempre il presente, non ho aspettative e non contemplo la speranza’ uno dei rocker più indomabili della scena italiana ci offre il suo punto di vista sull’attuale situazione del mondo musicale / In attesa del suo nuovo album, in uscita il 18 febbraio 2021. FR: Riuscivi a vivere solamente di musica? Una passione molto forte che ho sempre vissuto  per piacere personale senza mai desiderare di trasformarla in un mestiere. FR: Sei un grande appassionato delle atmosfere industrial e jazz che può creare la musica in ogni sua forma, dei veri e propri trip: a tal proposito, ci vuoi parlare del tuo ultimo disco Alone? Subito dopo, l’incontro con i Litfiba… e poi Ferretti, Hector Zazou, Claudio Rocchi… Persone Speciali che mi hanno dato molto. Intervista. Dovevamo fare una sorta di saggio a fine anno e l’unico studente che aveva seguito qualche lezione di basso si dovette ritirare. E perché proprio il basso? Poi cosa è successo? Gianni Maroccolo: «Canto la follia con Edda e Don Backy» Interviste Musica • Di Luca Garrò «La sua voce era un miracolo»: il pop italiano ricorda Demetrio Stratos Maroccolo è noto per aver iniziato la sua carriera come bassista dei Litfiba. I miei li curo personalmente dai tempi delle “bbs”. non prima delle 23. Senza pensarci troppo, mi proposi di sostituirlo. 25 Febbraio 2021 Carlo Chicco. Avevo sei anni quando a casa arrivò un’acustica. Domani è un altro giorno e si vedrà. Uno a smanettare a più non posso tra ragnatele elettro-psichedeliche e solidi retaggi post-punk, l'altro a declamare testi di poetico stillicidio e a maltrattare una chitarra sghemba, memore della migliore lezione no wave. gianni maroccolo Nasce in Toscana nel 1960, trascorre l’infanzia in Sardegna e si stabilisce a Firenze nei primi anni Ottanta. FR: Come è cambiata la tendenza musicale negli anni ’90? Un disco dove si spazia dai centri sociali, ai Matia Bazar, dai mantra a Claudio Rocchi, passando per Don Backy. Importante è vivere il qui e ora, il presente. Amavo e amo tutta la musica. Apparente casualità. This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Messaggi OFF LINE. Ha suonato nei CCCP ha poi suonato nei Litfiba, Marlene Kuntz e tanti altri gruppi. Con gli altri siamo in buoni rapporti da sempre. Un personaggio di spicco della musica italiana, al quale noi di Fotografie ROCK abbiamo posto qualche domanda. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Sta attualmente realizzando “Mephisto Ballad”, un nuovo album che uscirà, per la Contempo Records, il 18 febbraio 2021 e che lo vede collaborare con Antonio Aiazzi, grazie ad un progetto ideato da Bruno Casini, proprio al quarantennale dei Litfiba. Nessuna influenza specifica quindi, ma un ascolto senza pregiudizi a 360 gradi. Intervista a Gianni Maroccolo. E poi gli incontri speciali… Prima dei Litfiba, un musicista bolognese eccezionale che mi insegnò a comprendere la musica e a suonarla. Ci viene imposta la prospettiva di uno sguardo incapace di... Venerdì 5 marzo alle 18 Rai Cultura trasmette in diretta su RaiPlay e sul sito web del Teatro il ritorno del Maestro Myung-Whun Chung... Direzione, Redazione e Amministrazione Mas Communication srl Via U. Corsi, 33 50141 Firenze - Tel.
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